Quando ho concluso la copertina estiva per il primo compleanno di Mattia, mi sono sentita dire: bello! Sei al mare? Non ho ancora capito si trattasse di un complimento o meno, ma forse è meglio neanche saperlo.
Mattia è un bimbo solare, gli piace la musica e balla! Sorride sempre ed è molto coccolone. È nato poco prima di Natale e ha ricevuto in regalo tante bellissime copertine fatte a mano, in lana! Così ho pensato di preparargliene una in cotone e lino, adatta ai mesi estivi.
Inizialmente avrei voluto farla a punto tessuto, ma ho pensato che ci avrei messo troppo tempo e quindi ho scelto di unire due tecniche semplici e di grande effetto!
Ho quindi acquistato il materiale necessario presso Fiordilana, in via Confalonieri 83 a Villasanta (Heidi è sempre gentilissima e se non si usano tutti i gomitoli può anche scambiarli con uno dello stesso materiale ma di colore diverso, per un nuovo progetto!). Ho optato per 12 gomitoli di bomull lin Drops: 5 bianchi, 2 grigio scuro. 1 grigio chiaro e 4 blu.
Questo filato è “grezzo” ma non certo ruvido. È un materiale rustico e naturale filato da tanti capi di lino e cotone. La struttura fragile del lino combinata con la morbidezza del cotone producono un risultato molto resistente e durevole e i capi realizzati con questo filato avranno la sensazione esclusiva del lino così come una brillantezza delicata.
Ho montato 201 maglie e ho iniziato subito creando una fascia con il punto che io parecchi anni fa ho conosciuto come il punto “mussolini”. Credo che il nome tecnico sia “falsa costa inglese”: l’unica mia fonte certa a riguardo è Marinunzia Piccenna. La sua competenza va oltre qualunque motivo politico o pseudo tale!
La fantasia si crea in questo modo: si montano un numero dispari di maglie e si lavorano due maglie a diritto e due maglie a rovescio fino alla fine della riga. Nella riga successiva si inizia subito con due maglie a diritto seguite da due maglie a rovescio e si arriva alla fine. Si prosegue cosi e si ottiene una maglia molto elastica, maglia che più si lavora più tende a stringersi. È perfetta per colli o cappucci o, come in questo caso, per creare un bordo morbido per una copertina.
Il bordo è una fascia più larga delle successive perché ho usato un gomitolo e mezzo blu, poi ho usato il bianco ma ho sempre mantenuto il bordo a falsa costa inglese (31 maglie all’inizio e 31 alla fine di ogni riga. Mi sono aiutata con dei segnapunti mobili per non impazzire). Il grigio scuro e quello chiaro si sono alternati al bianco con la maglia rasata (lavorare una riga a diritto e la successiva a rovescio) e questo mi ha permesso di concludere il lavoro in tempi rapidi pur ottenendo un ottimo risultato. Ho concluso con 75 grammi di blu sempre a falsa costa inglese.
La copertina è per i mesi estivi e quindi ho usato il filato blu e bianco (e anche un po’ di grigio e altro cotone arancio) che mi è avanzato per fare delle stelle marine.
Le attuali temperature rendono forse poco sopportabile qualunque cosa addosso, ma ho pensato ad una dimensione non proprio baby, perfetta anche per il futuro!
A Mattia, alla sua mamma e mia preziosa amica Alessia e al suo papà Marco, con tutto il mio affetto,
Bea
Grazie Bea!!! Che belle parole per Mattia 🙂 Ti vogliamo tanto bene!! Un grosso abbraccio e un bacione 🙂
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