Mi sono da poco avvicinata all’arte dell’uncinetto.
Devo ammettere che la manualità di chi fà crochet mi ha sempre affascinato.
Avevo una zia, la zia Rosalba, che dal nulla creava scarpine, coprispalle e centrini. Ora non c’è più, ma credo mi abbia trasmesso la voglia di partire da un gomitolo ed un uncinetto per arrivare ad un risultato.
Io, però, al momento conosco solo la catenella e il punto basso…più avanti, mi spingerò oltre, ma avere un punto di partenza è già qualcosa.
Ho così potuto realizzare un cuscino per i miei tre gattini: la femminuccia, Sushi, quando ci ha appoggiato le zampine, ha iniziato una danza miagolante e “panificante” da togliere il fiato! E per com’è la mia Sushina, questa manifestazione gioiosa voleva solo essere un grazie enorme!
Gli altri due, i maschietti, hanno apprezzato a modo loro: Sashimi si è nascosto sotto e Booth ci si è addormentato esattamente al centro!
Per realizzare questo tappeto ho usato circa un chilo di fettuccia, grigia e verde salvia (comprata alla fiera degli hobby di Rho di marzo) e della lana (coloratissima, ma di poco valore).
Ho creato una parte centrale con delle catenelle e poi ho aumentato man mano il diametro con una o due catenelle e un punto basso per evitare che il perimetro esterno si alzasse. Ho infine inserito il tappeto all’interno di un cesto rotondo.
Questo tappeto, creato con materiali più pregiati, può essere perfetto per il gioco dei bambini o anche come elemento di arredo.